QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO. Regia di Alessandro Gassmann
Continua “La PrimaVera Stagione” a cura di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio: Qualcuno volò sul nido del cuculo con la regia di Alessandro Gassmann. Testo di Dale Wasserman e adattamento di Maurizio de Giovanni
Dopo anni di tournée che hanno fatto registrare il tutto esaurito nei più prestigiosi teatri italiani, lunedì 26 marzo approda al Teatro dell’Opera di Lucera “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, dall’omonimo romanzo di Ken Kesey con traduzione di Giovanni Lombardo Radice.
Lo spettacolo firmato da Alessandro Gassmann e prodotto da Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini è il quinto degli otto appuntamenti de “La PrimaVera Stagione” - a cura di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio - organizzata dal Comune di Lucera in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliesee con le associazioni culturali Cadmo e Mediterraneo è Cultura.
La storia è quella che racconta Ken Kesey nel pubblicato nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano. Il libro, attraverso gli occhi di Randle McMurphy - uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera - denuncia le condizioni di vita dei pazienti di manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato.
Nel 1971 Dale Wasserman realizzò, per Broadway, un adattamento scenico del libro, che costituì la base della sceneggiatura dell'omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema.
Oggi, torna in scena, rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l'ha avvicinata a noi, cronologicamente e geograficamente. Alessandro Gassmann ha ideato un allestimento personalissimo, elegante e contemporaneo, e diretto un ottimo cast di attori. Il risultato è uno spettacolo appassionato, commovente e divertente, imperdibile, per la sua estetica dirompente e per la sua forte carica emotiva e sociale.
«Un testo che è una lezione d’impegno civile, uno spietato atto di accusa contro i metodi di costrizione e imposizione adottati all’interno dei manicomi, ma anche, e soprattutto, una straordinaria metafora sul rapporto tra individuo e potere costituito, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell’uomo da parte di altri uomini. Un grido di denuncia che scuote le coscienze e che fa riflettere», afferma Alessandro Gassmann.
In scena Daniele Russo e Elisabetta Valgoi e Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Emanuele Maria Basso, Alfredo Angelici, Daniele Marino, Gilberto Gliozzi, Davide Dolores, Antimo Casertano, Gabriele Granito, Giulia Merelli.
Per info e prevendite: 0881.542669, www.bookingshow.it
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