LA CITTA' DI ABACO di Antonio Rubino per SCALPENDI EDITORE

Autore: Antonio Rubino Illustrazioni: Antonio Rubino

Titolo: La città di Abaco

Edizione: Scalpendi Editore Genere: Libro per bambini e ragazzi Data di pubblicazione: 1922, ristampa 2015

Formato: 19,5 x 19 cm Pagine: 16 a colori Età di lettura: da 6 anni Il voto della Chri: 5 stelline

Per la collana Bibliotechina Prescolastica di Scalpendi Editori ecco La città di Abaco scritto e illustrato da Antonio Rubino.

Scalpendi è un editore attivo già dal 1996 quando ha ideato e realizzato la rivista "Solchi", a distribuzione gratuita, che per dieci anni ha convogliato i fondi dell’Università Statale di Milano in pagine e pagine di studi di storia dell’arte, proponendo da un lato ricerche sul filo dell’attualità più aggiornata (Brancusi, Burri, Fontana, Pascali), dall’altro edizioni di testi importanti ma ignorati o dimenticati (Eliade, Mallarmé, Fénéon, Duranty, Villa e molto altro). Nel 2003 viene fondata la casa editrice.

Scalpendi editore ha avviato e realizzato in questi anni diversi progetti editoriali in collaborazione con i principali interlocutori istituzionali, pubblici e privati. L’attività editoriale prevede la valorizzazione del patrimonio culturale italiano e straniero attraverso la progettazione di collane innovative e sperimentali.

Nel 1922 l'Istituto Editoriale Italiano pubblicò "Bibliotechina Prescolastica", una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino con lo scopo di imparare divertendosi e crescere giocando. Albi che hanno la particolarità di presentare in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell'anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Per la prima volta vengono ripubblicati da Scalpeldi Editore nella loro forma originale, tutti i sei albi.

La città di Abaco racconta di una città immaginaria, Abacòpoli, ideata da Matteo Sor Abaco appassionato di numeri e calcoli. Sor Abaco, convito che 4 sia uguale a 22, decise di costruire la città più pulita e ordinata che esiste al mondo, in cui i lastricato della piazza è suddiviso in cento caselle, ognuno delle quali recano tutti i numeri della tavola pitagorica, tutte e vie si incrociano ad angolo retto ed infine le case sono contraddistinte da numeri che, diviso per il numero della strada e moltiplicato per il numero dei piani, si ottiene il numero delle persona che vi devono abitare. Una città fondata sui calcoli matematici.

Un giorno, però, tutto ciò viene capovolto dal giovane Tommaso che con il suo pallottoliere si accorse che 4 non è uguale a 22 ma a 2x2. Quindi la città cessò di esistere e il povero Matteo ammise di essersi sbagliato!

Antonio Augusto Rubino (Sanremo, 15 maggio 1880 – Bajardo, 1º luglio 1964) è stato uno dei precursori nell'attività di disegnatore di storie per vignette in Italia. «Giornalista per ragazzi, favolista, autore di libretti e di commedie, decoratore di ambienti, scenografo, attore, polemista, regista di disegni animati e persino, nei ritagli di tempo, raccoglitore di olive» così Rubino si definisce nel Curriculum ridiculum. Ma fu anche poeta, pittore, illustratore, ceramista, compositore musicale.

La città di Abaco è una carinissima storia, in stile art decò, di numeri e calcoli sbagliati. Un albo super colorato e personaggi buffi.

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