LAMPO IL CANE VIAGGIATORE di Elvio Barlettani per LA BANCARELLA EDITRICE

Autore: Elvio Barlettani

Illustrazioni: Massimo Panicucci

Titolo: Lampo cane viaggiatore

Edizione: La Bancarella Editrice Genere: Libro per bambini Data di pubblicazione: 2014

Formato: illustrato brossura

Pagine: 170 a colori

Età di lettura: da 7 anni

Il voto della Chri: 5 stelline

Per La Bancarella Editrice ecco Lampo cane viaggiatore di Elvio Barlettani con le illustrazioni di Massimo Panicucci.

La Bancarella Editrice nasce nel settembre 2005 per dare una risposta ai numerosi autori che chiedono di pubblicare ma non trovano riposta sul mercato. Il binomio editoria e libreria è secondo loro un binomio azzeccato perché le due attività sono complementari e inscindibili . Il libro quando è pubblicato ha bisogno della libreria per poter andare al lettore, la libreria ha bisogno del libro per poter soddisfare l'esigenza dei lettori. La loro libreria, che vive nel mondo del libro da cinquant'anni, ha sentito l'esigenza di irrompere nel campo dell'editoria come hanno fatto molti librari editori, ricordiamo per tutti Ulrico Hoepli e qui vicino a Belforte editore. I libri non sono come le persone non bastano mai e soprattutto oggi che i grandi editori pretendono di dominare il mercato e di far leggere ai lettori ciò che vogliono loro in modo da portarli al pensiero "unico" come succede nel modo della tv dove le idee contro il potere e il governo non trovano spazio.

La piccola editoria è l'arma del riscatto culturale del paese naturalmente tra alti bassi errori e mancanze ma sempre aperta a tutte le voci e pensieri. La loro produzione sarà come lo è stata la libreria uno specchio delle opere delle qualità e delle tendenze culturali espresse dal loro territorio e oltre, tenendo conto che grazie alla comunicazione la provincia è morta e Piombino ha le stesse possibilità di interferire nel pensiero e nella cultura del paese. Dipenderà dall'impegno e dal sacrifico dallo studio e dalle qualità degli autori poeti narratori e pensatori se Piombino potrà avere un suo ruolo nella cultura nazionale, loro mettono i mezzi a disposizione la stampa la pubblicizzazione e il loro sito Internet per varcare i confini , la distribuzione nelle librerie nazionali attente e che vorranno collaborare a portare nuova linfa al mercato librario.

C’era una volta un cane! No cari bambini c’era un volta Lampo! L’unico vero cane “speciale” che aveva la mania di viaggiare . Era un cane furbacchione, infatti aveva scelto il treno per viaggiare perchè era ed è l’unico mezzo adatto che non inquina, non stressa e ti porta destinazione in poco tempo. Poi al tempo di Lampo erano numerose le stazioni su cui ci si poteva fermare ed erano numerose le coincidenze tra un treno l’altro che ti permettevano di girare l’Italia in lungo e in largo.

E Lampo l’Italia l’ha girata tutta, conosceva a “menazampa” tutti gli orari dei treni e le loro destinazioni, e le loro carrozze ristorante dove trovava sempre come rifocillarsi all’orario giusto. Inoltre aveva molti amici lungo la ferrovia e a tutti dava un pò di amicizia del calore e del suo tempo. Trovava sempre il tempo per gli altri, come per Mirna, la bellissima ragazzina con la coda che ogni giorno accompagnava a scuola, e poi, riprendeva la sua “tourne” sui treni. Anche altri bambini hanno goduto della sua amicizia tra questi “Massimo” che oggi diventato grande ne racconta la storia attraverso bellissime immagini.

È un omaggio che ha fatto al suo “Lampino” e ai tempi in cui la felicità e la semplicità erano a portata di mano, bastava un cane, “accontentarsi”e vivere giorno per giorno ripieni delle vere emozioni, come l’amicizia e l’amore.

Lampo cane viaggiatore narra la storia di questo straordinario cane; che al pari di Lassie il cane che ritornò a casa da molto lontano ( Lampo lo ha fatto più volte) o Dox il cane poliziotto degli anni ‘50 o Laika che andò sulla Luna e di Rin-tin-tin il cane della serie televisiva che ancora va in TV, merita un posto d’onore tra i ricordi e nel nostro cuore.

L’autore ha dedicato questo libro a sua figlia Mirna e noi oggi facciamo nostra questa dedica e ne aggiungiamo un’altra per tutti quei lettori che conservano ancora il “bambino” che è dentro di loro e che leggendo questo libro di nuovo rideranno soffriranno e gioiranno insieme a Lampo

La vicenda di Lampo è una favola d’altri tempi, precisamente son passati sessanta da quell’assolato giorno dell’agosto 1953 quando un piccolo bastardino pezzato, senza dimora, scese da un vagone merci di un treno di passaggio dalla stazione di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, comparve come un “lampo”, come un lampo portò un cambiamento nella vita dei ferrovieri di quella stazione, in particolare del capostazione, Elvio Barlettani, la cui figlia Virna, innamoratasi subito di quel piccolo cane, pregò suo padre affinché chiudesse un occhio, almeno per quella prima notte. Da allora un'incredibile storia di amicizia che ha affascinato intere famiglie di tutto il mondo Una piccola star.

Grazie a questo testo ho conosciuto meglio la storia di Lampo e ne sono rimasta piacevolmente stupita.

Una storia stupenda, che ti commuove.