TI PARLO DI... ALESSANDRO D'AVENIA
Per la rubrica "Ti parlo di..." ho deciso di parlarti del mio scrittore contemporaneo preferito (intendendo per contemporaneo un autore degli ultimi anni), un autore conosciuto per caso durante una conversazione con un'amica. Sono sempre stata un po' riluttante nei riguardi della letteratura dei nostri giorni, la trovavo non all'altezza dei grandi autori della letteratura italiana ai quali ero abituata, forse la mia perplessità era dovuta al fatto che il mio amore per la lettura e la letteratura era dovuto proprio a questi grandi autori.
Ma quella conversazione con la mia amica aveva acceso in me una certa curiosità e così, ritornata a casa, subito ho fatto delle ricerche sul libro ma soprattutto sull'autore. E con grande stupore ho scoperto che, non solo il libro aveva venduto già milioni di copie, ma addirittura stavano preparando un film la cui sceneggiatura era stata scritta proprio dall'autore del libro.
L'autore in questione è ALESSANDRO D'AVENIA, un mio conterraneo, palermitano doc, che ama la sua terra da lontano.
Io ho avuto il piacere di incontrarlo più volte e di poter scambiare qualche parola.
Lo definirei un uomo appassionato come ce ne sono pochi, capace di mettere amore in tutto ciò che fa, un uomo che ama la sua professione tanto da farne quasi uno stile di vita che porta in giro per l'Italia.
Tutte le volte che ho assistito alla presentazione dei suoi libri, o semplicemente a un firmacopie, ho potuto notare il rispetto e l'amore che nutre nei confronti dei giovani, non importa se è tardi, se gli mettono fretta, se lo store sta per chiudere, dalla sedia non riuscirete a "smuoverlo", rimarrà seduto lì con le sue penne colorate in mano a sorridere a ogni sguardo che incrocerà il suo, a scambiare due parole con ogni persona andata lì a trovarlo, a rispondere a ogni domanda che gli verrà posta, finchè non avrà firmato l'ultimo libro e scattata l'ultima fotografia.
E se questo significherà rimanere piantato sulla sedia 5 ore, stai sicuro che lo farà, l'ho constatato con i miei occhi, l'ultimo firmacopie è terminato intorno alle 23, e senza battere ciglio, è rimasto lì seduto nonostante la stanchezza.
E tu, lo conoscevi già? Hai già sentito parlare di questo scrittore e letto uno dei suoi libri? Se la risposta è negativa eccoti qualche informazione:
Alessandro D'Avenia è nato e cresciuto nella mia Palermo, laureato in lettere classiche a Roma. Oltre ad essere un ottimo scrittore e anche un insegnante di lettere al liceo, è una persona molto social, lo trovate su facebook, instagram e cura anche un sito web con annesso blog (www.profduepuntozero.it) in cui scrive costantemente e dialoga con i fan. Ha pubblicato quattro libri: Bianca come il latte (2010), Cose che nessuno sa (2011), Ciò che inferno non è (2014) e da poco il suo ultimo libro L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita (2016), tutti editi da Mondadori.
Dal primo romanzo è stata realizzata una pellicola cinematografica nel 2013, con l'omonimo titolo, dal regista Giacomo Campiotti con Filippo Schicchitano, Aurora Ruffino e Luca Argentero nei panni dei protagonisti. Dell'ultimo romanzo, invece, è stata realizzata un'opera teatrale portata gratuitamente nei teatri di alcuni città come Palermo, Torino, Roma, Milano. In entrambi i casi l'autore ha potuto vantare uno strepitoso successo.
All'interno dei suoi romanzi i protagonisti sono i giovani, gli adolescenti, con il loro mondo di incertezze e paure. Ragazzi che vengono catapultati nel dolore e non sanno cosa fare, come reagire, che strada prendere, cercano una guida. Probabilmente con i suoi romanzi D'Avenia cerca di fare ciò: aiutare i giovani, aprirli al dialogo, aiutarli a comprendere che gli adulti non sono alieni da cui scappare, ma delle spalle su cui poter contare.
Ma soprattutto, quello che ho potuto notare è il suo attaccamento alla realtà, la sua voglia di creare con essa un legame profondo, per riscoprire la bellezza nascosta nelle cose, ma soprattutto per riscoprire se stessi.
In D'Avenia è presente anche una fiducia nei confronti dei giovani, il futuro dell'umanità, i quali devono riscoprire la meraviglia che insita in loro, riscoprendo quel luccichio che fa brillare gli occhi, per potersi lanciare con entusiasmo a braccia aperte incontro alla vita.
Oggi, mi sono limitata a parlarti dell'autore perchè penso sia giusto accostarsi a un libro avendo anche delle informazioni sull'autore stesso. Rimani collegato al blog, nei prossimi giorni verranno pubblicati altri articoli su Alessandro D'Avenia in cui ti racconterò i suoi libri facendone anche una recensione, con lo scopo di invogliarti a immergerti nelle sue storie.
Buona lettura.
